Estratto dalla Sentenza del Consiglio di Stato:
N. 04238/2016REG.PROV.COLL.
N. 02464/2016 REG.RIC.
[…]
la produzione di un certificato rilasciato da un ente non accreditato non può comportare ex se l’esclusione da una procedura di gara, ma impone all’amministrazione una valutazione in ordine al concreto possesso dei requisiti in capo al concorrente; valutazione che ben può avvenire anche attraverso l’esame della detta certificazione, giacché ciò che il legislatore ha inteso scongiurare è la possibilità che imprese prive dei necessari requisiti possano partecipare alla procedura di gara.
7.4. Da ciò deriva che, in assenza di indizi probatori in ragione dei quali si possa affermare il mancato possesso dei requisiti in materia di gestione ambientale da parte dell’aggiudicataria, non si ravvisa alcun uso illegittimo del potere discrezionale in capo alla stazione appaltante circa il giudizio di equivalenza delle prove offerte dall’appellata tramite la certificazione prodotta ovvero di deficit istruttorio al riguardo.
[…]
Le disposizioni del Decreto sono volte a disciplinare gli interventi per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 24 Agosto 2016.
Il Commissario Straordinario provvede all’attuazione degli interventi ai sensi e con i poteri previsti dal presente Decreto.
L’art.56 della Legge 28 dicembre 2015, n. 221 ha introdotto il credito d’imposta a favore dei soggetti titolari di reddito di impresa che effettuano nell’anno 2016 interventi di bonifica da amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato. Il Decreto Ministeriale del 17 giugno 2016 n. 176 ha definito le modalità attuative dell’agevolazione. Le risorse stanziate ammontano a complessive Euro 17 milioni.
Requisiti richiesti
– interventi relativi a beni e strutture produttive ubicati nel territorio nazionale, realizzati nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza dei luoghi di lavoro;
– interventi aventi come oggetto la rimozione e smaltimento di amianto e non l’incapsulamento o confinamento;
– interventi di importo unitario minimo pari a 20mila euro per singola impresa unica;
– interventi conclusi al momento della presentazione della domanda e per i quali siano state quietanzate le corrispondenti fatture, emesse nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2016;
– interventi inseriti in apposito Piano di Lavoro, redatto ai sensi dell’art. 256 del D. Lgs. 81/2008 e s. m. e i., relativo ad intervento di bonifica unitariamente considerato per l’unità produttiva di riferimento;
– interventi per i quali sia stata effettuata comunicazione di avvenuta ultimazione dei lavori/attività di cui al Piano di Lavoro alla ASL competente e che questa li abbia approvati secondo le modalità previste.
Il credito d’imposta verrà riconosciuto nella misura del 50% delle spese sostenute, previa verifica dell’ammissibilità dei requisiti a cura del Ministero dell’Ambiente, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento dell’ammontare delle risorse disponibili. La data ultima di scadenza per la presentazione delle domande è il 31 marzo 2017.
Le imprese possono accreditarsi sulla piattaforma MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) per essere invitate.
Come previsto dalla Legge di Stabilità del 2016, le Stazioni Appaltanti non hanno l’obbligo di gestire le gare attraverso il MePA, né le aziende di registrarsi, ma di sicuro si apre una nuova opportunità per acquisire lavori da parte delle aziende del comparto edile ed impiantistico.
Un mercato molto interessante quello delle manutenzioni in ambito Pubblico, leggendo i dati rilasciati dalla CONSIP: nel 2015 le Pubbliche Amministrazioni hanno speso 4,7 miliardi in lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria; di cui 2,5 miliardi sono stati investiti in procedure di importo inferiore ad un milione di euro.
Sul MePA sono stati pubblicati sette bandi per le manutenzioni di importi unitari inferiori al milione di euro:
Le Aziende, in base ai propri requisiti, possono abilitarsi per gare di importo inferiore a 150.000,00 Euro o per gare fino al milione di Euro. Dopo aver presentato la documentazione richiesta per la categoria di interesse ed essere state valutate da una commissione, potranno quindi esser invitate dalle Stazioni Appaltanti alle procedure negoziate.
Per maggiori informazioni chiamaci, senza impegno, possiamo incontrarci e verificare il tuo ruolo e posizionamento sul MePA e costruire insieme una strategia vincente.
PLUS Servizi – 334.95.91.239 – info@plus.it – www.plus.it
È giunto il momento di rivedere i piani di vendita delle PMI, dai dati pubblicati dal FORUM PA (www.forumpa.it) si delinea un mercato maturo ed in piena crescita:
[…] Il 2015 è stato per il Mercato elettronico della PA (MePA) un anno di grande crescita:
il valore degli acquisti gestito dalla Consip ha superato i 2 miliardi di euro, registrando un incremento del 39% rispetto al 2014.
Di questi, il 25% è relativo ad acquisti effettuati da Amministrazioni centrali e la quota maggioritaria (75%) dalle Amministrazioni locali (enti locali, enti sanitari, università).
Il numero dei contratti stipulati attraverso il MePA è aumentato da 523mila a 650mila (+24%). Circa il 25% dei contratti è stato concluso con la modalità della “Richiesta di offerta” (che consiste in mini gare telematiche), mentre il resto deriva da “Ordini diretti”. In valore, i contratti conclusi con “Richiesta di offerta” pesano per il 65% (1.343 milioni di euro) rispetto al 35% di quelli conclusi con “Ordini diretti” (697 milioni di euro).
Attraverso il Mercato elettronico ciascun operatore, indipendentemente dalle dimensioni, riesce a proporre la sua offerta commerciale anche al di là della presenza fisica sul territorio. Il 99% dei fornitori è rappresentato da piccole e medie imprese (72% micro, 23% piccole, 4% medie). […]
Il nostro obiettivo, è quello di permetterti di entrare nel mercato elettronico, oppure, se sei già iscritto, di utilizzarlo al meglio, in modo da aumentare i tuoi ordini.
Chiamaci, senza impegno, possiamo incontrarci e verificare il tuo ruolo e posizionamento sul MePA e costruire insieme una strategia vincente.
PLUS Servizi – 334.95.91.239 – info@plus.it – www.plus.it
Offriamo consulenza per la gestione di un Ufficio Gare e Appalti in outsourcing, che consente all’impresa di partecipare agli appalti pubblici nazionali ed internazionali, senza alcuna struttura interna; in questo modo l’attenzione dell’imprenditore sarà concentrata sugli aspetti tecnici ed economici dell’appalto, senza pensieri circa gli aspetti burocratici della gara.